Stamattina mi sono affacciato alla finestra ma non riuscivo a veder bene al di là del vetro.Ho provato a pulirlo e allora mi sono accorto che fuori c'era nebbia. Mi sono seduto alla scrivania e ho scritto:
LA NEBBIA
Scende fitta
e subdola striscia silente come serpente
insinuandosi nel mio cuore che diventa gelido.
Vestita da fantasma
copre la natura col suo candido mantello
rendendola ostile
a me che l'avevo ammirata già splendente.
Tutto è ovattato,
immobile e senza tempo
ed io mi sento sperduto nel nulla
con l'amara sensazione di un'infinita tristezza.
Ma penso che
presto l'irreale tornerà reale,
la luce sovrasterà l'oscurità,
il sole riscalderà ancora il mio cuore:
è necessario solo che io sappia attendere!