Se non ci fosse
lo stormire delle foglie,
il canto degli uccelli,
lo scorrere di un ruscello
e la fragranza dei fiori.....
Se non ci fosse
lo sciabordio delle onde,
lo splendore delle stelle,
la magia di un tramonto
e la bellezza dell'aurora.....
Se non ci fosse
il vagito di un bambino,
l'affetto di una mamma,
il calore del focolare
e l'amore di una donna....
Se non ci fosse
l'intensità di un lampo,
il fragore del tuono,
lo scrosciare della pioggia
e il candore delle nevi....
Se non ci fosse tutto questo
ci sarebbe il silenzio assoluto,
l'aridità dei cuori,
l'oscurità delle tenebre,
l'inutilità della vita.
sabato 6 febbraio 2010
giovedì 4 febbraio 2010
LA VOCINA (in dialetto romanesco )
A un vecchietto arzillo e impenitente
che corteggiava una regazzina,
una vocina, con tono impertinente
gli consigliava di ....pensarci prima.
"Non se pò mai sapè-diceva-metti che ce stà,
me dici,poi, come te devi comportà?"
Ma l'omo non l'ascortava e provò ancora,
fin quando una mattina de bon'ora
la regazzina con labbra tremolanti,
"So' tua-je disse- e je se parò davanti.
Messo di fronte a quella..... prospettiva
ar vecchio se bloccò....l'iniziativa
Sperando nell'aiuto di una santa
rivolse alla "vocina" una domanda :
"E mò che faccio, maledetta iella ?
"E mò so' ...zzi tua- rispose quella .
che corteggiava una regazzina,
una vocina, con tono impertinente
gli consigliava di ....pensarci prima.
"Non se pò mai sapè-diceva-metti che ce stà,
me dici,poi, come te devi comportà?"
Ma l'omo non l'ascortava e provò ancora,
fin quando una mattina de bon'ora
la regazzina con labbra tremolanti,
"So' tua-je disse- e je se parò davanti.
Messo di fronte a quella..... prospettiva
ar vecchio se bloccò....l'iniziativa
Sperando nell'aiuto di una santa
rivolse alla "vocina" una domanda :
"E mò che faccio, maledetta iella ?
"E mò so' ...zzi tua- rispose quella .
martedì 2 febbraio 2010
Stamattina mi sono affacciato alla finestra ma non riuscivo a veder bene al di là del vetro.Ho provato a pulirlo e allora mi sono accorto che fuori c'era nebbia. Mi sono seduto alla scrivania e ho scritto:
LA NEBBIA
Scende fitta
e subdola striscia silente come serpente
insinuandosi nel mio cuore che diventa gelido.
Vestita da fantasma
copre la natura col suo candido mantello
rendendola ostile
a me che l'avevo ammirata già splendente.
Tutto è ovattato,
immobile e senza tempo
ed io mi sento sperduto nel nulla
con l'amara sensazione di un'infinita tristezza.
Ma penso che
presto l'irreale tornerà reale,
la luce sovrasterà l'oscurità,
il sole riscalderà ancora il mio cuore:
è necessario solo che io sappia attendere!
LA NEBBIA
Scende fitta
e subdola striscia silente come serpente
insinuandosi nel mio cuore che diventa gelido.
Vestita da fantasma
copre la natura col suo candido mantello
rendendola ostile
a me che l'avevo ammirata già splendente.
Tutto è ovattato,
immobile e senza tempo
ed io mi sento sperduto nel nulla
con l'amara sensazione di un'infinita tristezza.
Ma penso che
presto l'irreale tornerà reale,
la luce sovrasterà l'oscurità,
il sole riscalderà ancora il mio cuore:
è necessario solo che io sappia attendere!
PENSIERI SCOMPOSTI
Le ali della mia fantasia battono insoliti fremiti di vita
che il vento proietta lontano.
Sono pensieri scomposti che si riflettono e si rifrangono
simili a pezzi di cristallo colorato
che in un caleidoscopio si spargono e si disperdono
nell'atmosfera dell'irrealtà.
Li inseguo, li fermo e tento di capirne il senso
ma è inutili:sono vuoti e insignificanti
E' come quando prendi una farfalla per le ali
e poi pretendi di vederla ancora volare!
In mano non ti resta che il suo pigmento
mentre il suo corpo si dibatte
in un'ultimo anelito di vita.
che il vento proietta lontano.
Sono pensieri scomposti che si riflettono e si rifrangono
simili a pezzi di cristallo colorato
che in un caleidoscopio si spargono e si disperdono
nell'atmosfera dell'irrealtà.
Li inseguo, li fermo e tento di capirne il senso
ma è inutili:sono vuoti e insignificanti
E' come quando prendi una farfalla per le ali
e poi pretendi di vederla ancora volare!
In mano non ti resta che il suo pigmento
mentre il suo corpo si dibatte
in un'ultimo anelito di vita.
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